Instagram carousel, quando i social abbracciano l’educational
Instagram Carousel è una funzione che racchiude molto di più di quello che sembra. Il formato “Carosello”, appunto, permette di condividere nello stesso post fino a dieci contenuti diversi ed è diventato un mezzo molto utilizzato da parte di creators e brand.
Si tratta, infatti, di uno strumento molto importante per chi vuole fare branded content e dare ai contenuti stessi un’impronta nuova, più completa e legata allo storytelling. Scrollare il feed e trovare non solo post statici ma anche immagini a scorrimento che si completano con un swipe laterale è un ottimo modo interattivo per creare più engagement e interazioni.
Da tempo, però, la funzione Carosello ha assunto un altro significato oltre a quello puramente creativo: quello educational. Sempre legato all’aspetto visivo e alla qualità delle immagini, Instagram è diventato a lungo andare anche un polo dove condividere contenuti dall’impronta educational e legata a temi specifici.
Ed è proprio il formato Carosello che da la possibilità, comoda e concreta, di creare una serie di contenuti nello stesso momento concentrati su un unico importante tema. I dati parlano di un picco durante il mese di maggio, grazie al diffondersi dei messaggi legati al movimento Black Lives Matter.
L’obiettivo principale, anche in questo caso specifico, è stato quello di condividere massivamente materiale informativo a scopo, appunto, educazionale.
Nel 2018 è stato lanciato anche il formato Carousel per le stories, grazie al quale gli inserzionisti possono usufruire di un formato analogo che permette loro di pubblicare fino a tre contenuti consecutivi in un annuncio.
Tra i brand più noti che hanno utilizzato il formato per le stories ci sono, per esempio, Bottega Veneta, Gap, Coca-Cola e Renault.
“Le Stories sono un formato immersivo che ha ispirato un nuovo modo di comunicare e di condividere su Instagram. Per questo volevamo creare dei formati pubblicitari su Stories che riflettessero le tendenze e i comportamenti che vediamo nella community. La possibilità di pubblicare fino a tre contenuti consecutivi nelle inserzioni pubblicitarie su Stories offre agli inserzionisti ancora più opportunità per uno storytelling creativo sfruttando il formato verticale. Non vediamo l’ora di scoprire come le aziende italiane sfrutteranno questo nuovo formato per creare campagne sempre più d’impatto e coinvolgenti”.
Amy Cole, Director of business development, Instagram Emea
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Ma torniamo al formato Carousel destinato ai contenuti del feed, e lo facciamo mostrando alcuni esempi portati avanti per diversi nostri clienti e i loro profili Instagram.
In generale, il Carousel si presenta come un vero e proprio album fotografico. I puntini in basso identificano la presenza di più immagini da sfogliare che portano ad un tasto con call to action.
Il formato da ampie possibilità all’aspetto dello storytelling e racconto di un messaggio specificico, alla narrativa del proprio brand. Perché far scorrere un’immagine da sinistra a destra è come sfogliare un libro, far evolvere una storia con tutti i suoi capitoli. E tutto ciò in modo assolutamente libero, quando vuole l’utente.
La Casa nel Bosco
Per il ristorante di Nave La Casa del Bosco (qui il post ufficiale), l’obiettivo è stato quello di mostrare i due tipi di menù, due nuove soluzioni sia d’asporto che delivery: Coccole di sempre e Ho voglia di cucinare.
Sanvenero
Stile, ricerca e qualità nel Carousel della tradizionale sartoria Sanvenero (qui il post ufficiale), che racconta nascita e valori del Lanificio F.lli Cerruti per una speciale collab.
JO Capelli
Dettagli e tecnica, invece, nei post di JO Capelli: nel primo, un immediato after e before per raccontare la tecnica solarium abbinata ad uno speciale prodotto schiarente a base di argilla per la schiaritura del capello. Nel secondo, la presentazione di Gloss, servizio illuminante pensato per rendere i capelli più lucidi e sani.
Instagram carousel: uno sguardo tra i brand globali
Instagram è piena anche di esempi creativi della modalità carousel: dai brand d’abbigliamento streetwear a quelli d’alta moda, dalle media company agli studi fotografici o di design. Eccone alcuni interessanti: Everlane, One Grey Studio, Fenty Beauty (by Rihanna), Aday, Michael Yamashita e Paul Nicklen.
Anche Apple, l’anno scorso, ha dato la possibilità di usare la funzione carousel per lanciare uno storytelling legato alle più belle fotografie scattate con l’Iphone: una campagna basata sull’hashtag #shotoniphone, poi riportata sul suo profilo ufficiale IG e condivisa anche in questo lungo 2020.
Interessante è anche l’esempio di Tech Crunch, blog statunitense che si occupa di tecnologia e informatica, che ha raccontato i processi aziendali di Amazon attraverso dei video in carousel.
Infine, da segnalare è il divertente contenuto fumettistico di Pepsi, basato sulle situazioni quotidiane e famigliari.
Non dimentichiamoci, però, dell’aspetto educational della funzione carousel! Ecco altri spunti, questa volta di questa impronta, da alcuni profili globali. Interessanti gli esempi di Ninjalitics, ID-Italy, Vice Italy e Gucci.