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Intelligenza artificiale: 5 tool per facilitarti la vita (lavorativa e non)

Quando parliamo di intelligenza artificiale, la mente ci riporta subito a ChatGPT, il Justin Bieber dei tool AI.

Utilizzato e conosciuto sia dai professionisti in campo di comunicazione che da tua zia al bar, si è reso celebre per essere uno strumento dall’utilizzo intuitivo ed efficace, a prescindere dalle mansioni lavorative.

Se ti dicessimo che ne esistono molti altri degni di nota?

Ecco qui il nostro gift, ossia 5 tool basati sull’intelligenza artificiale che ti renderanno la vita facile facile, sia sul posto di lavoro, sia a casa coi gatti:

1. Superus

Chatbot sullo stile di ChatGPT dove inserendo un prompt (per intenderci, un comando di realizzazione) ci genera non un output testuale come nella sopracitata AI, bensì un output grafico, o meglio, una mappa concettuale interattiva. 

Partendo da un prompt iniziale possiamo sviluppare una serie di blocchi ad esso collegati attraverso una mappatura a sviluppo graduale, arrivando ad ottenere un livello di dettaglio pazzesco. 

Utilissimo per fare felice il tuo capo che ti chiede quella ricerca di mercato super approfondita o lo sviluppo strategico per raccontare quel maledetto nuovo brand. 

Link: https://www.mymap.ai/?redirect=superusapp 

2. Soundraw

Preparati a stupire gli amici al bar con la tua musica!
Come? Non sai suonare? Va bene lo stessooo (cit.)

Seleziona il ritmo che vuoi dare al brano, scegli il genere e il mood e via che la piattaforma comincia a generare una vasta proposta di tracce audio, tutte modificabili nello specifico, che puoi utilizzare ovunque: sia per lo sviluppo sonoro del nuovo reel del cliente esigente, sia per il video emotional del viaggio di nozze (magari in questo caso evita la teknazza).

Link: https://soundraw.io/ 

3. Looka

Piattaforma di intelligenza artificiale che consente di sviluppare dei loghi partendo da prompt testuali super semplici.

Inserendo alcune informazioni di base potrai generare una serie di design che saranno poi modificabili ulteriormente.

Utilissimo come punto di partenza per lo sviluppo di un’identità visiva o anche solo per un basic logo di tutto rispetto.

Link: https://looka.com/ 

4. Perplexity

Qui alziamo un po’ il livello: questo tool si presenta come maggiormente avanzato rispetto a quelli proposti in precedenza.

Similissimo a ChatGPT, la differenza? Questo ci fornisce fonti e reference!

Qualsiasi output testuale proposto presenta, in ogni informazione fornita, un numero di riferimenti con delle note di accompagnamento che esplicitano chiaramente da dove arriva quell’informazione (un po’ come al liceo quando dovevi leggere le note a piè di pagina sulla Divina Commedia).

Ottimo per evitare figuracce!

Link: https://www.perplexity.ai/ 

5. Runway

Ultimo, ma non per importanza, un tool fenomenale pensato per occuparsi di post-produzione ed editing video.

Gratuito e capace di lavorare su più progetti contemporaneamente, consente di introdurre un livello di effettistica impensabile fino a poco tempo fa: eliminazione del background, sostituzione di elementi o introduzione di animazioni generate appositamente.

Possibilità infinite pensate sia per chi lo fa di lavoro sia anche solo per stupire il nuovo match su Tinder.

Link: https://runwayml.com/

 

Che dire? L’intelligenza artificiale fa passi da gigante ogni giorno e, tra chi desta qualche preoccupazione e chi invece è pervaso dall’entusiasmo, non si può fingere che questo strumento non faccia ormai parte del nostro quotidiano e conoscerlo è quanto di più utile possiamo fare per migliorare la qualità del nostro lavoro.

Se ti stai domandando chi ci sia dietro questo blog, c’è ancora una persona in carne e ossa. Per ora. 

[fine articolo, prego inserire nuovo prompt]